Comitato Tiburtina
Via di Monte Testaccio 22 - Roma
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Per l'uso pubblico delle caserme
Il Comune di Roma, con la delibera n. 8/2010 ha dato il via ad un'operazione di vendita su larga scala di un patrimonio pubblico immenso e di grande valore costituito da 15 caserme.
Nel V Municipio sono presenti ben due forti: la caserma “Ruffo” (Via Tiburtina 780) e la caserma Gandin (Via del Forte di Pietralata 7). Sono entrambi di notevole dimensione (rispettivamente 25,4 e 23,8 ettari) e rappresentano un’occasione straordinaria e irripetibile per ridisegnare il territorio della Tiburtina, per realizzare le tante attese sociali di questa periferia trasformandola finalmente in una parte di Roma Capitale. Il Comitato che si è costituito a difesa del territorio e per affermare l'uso pubblico delle caserme, esprime parere fortemente negativo sulla delibera 8/2010 del Comune di Roma e ne chiede il ritiro. La protesta si va estendendo anche ad altri municipi tanto da ipotizzare la costituzione di un Comitato cittadino. La comune impostazione è quella di rispondere ai tanti bisogni sociali e territoriali.
La disponibilità delle aree militari offre infatti alle collettività l’occasione di definire nuove regole per la crescita urbana, di operare efficacemente per la riorganizzazione del territorio a livello urbanistico, economico e sociale.
Rivendicare nella città e nei quartieri il “buon vivere”, il diritto alla casa e ai servizi, o il bisogno estetico (del vedere il bello) o di salubrità (camminare senza mascherina), è anzitutto il riappropriarsi democratico dei caratteri e del destino del territorio.
Cosa facciamo noi
Cittadinanzattiva grazie al network “Disponibile!", una rete di buone pratiche già attive sul territorio nazionale per il riutilizzo di beni ed aree abbandonate, si propone per il riutilizzo di patrimoni immobiliari inutilizzati che attendono una utilizzazione, un recupero, una nuova vita.
chi siamoCosa puoi fare tu
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Gli edifici non utilizzati dovrebbero tornare ad essere beni comuni e come tali utilizzati dalle comunità.